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Gomme estive vs. quattro stagioni: quali convengono davvero?

Norauto, leader nel settore degli pneumatici e dei ricambi auto, ci ha fornito preziose informazioni tecniche per aiutarci a fare chiarezza su questo argomento.

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Gomme estive vs. quattro stagioni: quali convengono davvero?

Con l'arrivo della bella stagione, molti automobilisti si trovano davanti al classico dilemma: investire in due set di pneumatici stagionali oppure optare per le versatili gomme quattro stagioni?

Norauto, leader nel settore degli pneumatici e dei ricambi auto, ci ha fornito preziose informazioni tecniche per aiutarci a fare chiarezza su questo argomento. Ringraziamo gli esperti del team tecnico di Norauto che hanno condiviso con noi dati e specifiche sui loro prodotti di punta, permettendoci di offrirti una guida completa e approfondita.

In questo articolo analizzeremo quindi vantaggi, svantaggi e costi reali di entrambe le soluzioni, per aiutarti a prendere una decisione consapevole che si adatti perfettamente alle tue esigenze di guida. 

Differenze fondamentali tra pneumatici estivi e quattro stagioni

La differenza principale tra pneumatici estivi e quattro stagioni risiede nella composizione della mescola, con le gomme estive che presentano una struttura più rigida progettata specificamente per offrire prestazioni ottimali con temperature superiori ai 7°C, mentre le all season utilizzano un composto più bilanciato capace di adattarsi a un range di temperature più ampio, simile a quello che troviamo in prodotti come il Michelin CrossClimate 2 (disponibile anche per suv) o il Continental AllSeasonContact.

Il design del battistrada rappresenta un altro elemento distintivo fondamentale, con le gomme estive che presentano scanalature meno profonde e un disegno più compatto per massimizzare il contatto con l'asfalto caldo, mentre le quattro stagioni mostrano lamelle più numerose e una struttura più complessa che ricorda parzialmente quella dei Pirelli Cinturato All Season SF2 o dei Bridgestone Weather Control A005 Evo.

Le prestazioni in frenata costituiscono un parametro cruciale nella scelta, con i test condotti dai principali produttori come Continental, Goodyear e Dunlop che dimostrano come le gomme estive riducano lo spazio di arresto fino al 15% su asfalto asciutto rispetto alle quattro stagioni, divario che si riduce significativamente in condizioni di pioggia grazie alle tecnologie anti-aquaplaning presenti in modelli all season come l'Hankook Kinergy 4S2 o il Goodyear Vector 4Seasons Gen-3. Il comfort di guida e la rumorosità rappresentano altri fattori decisivi, con le gomme estive che generalmente offrono una marcia più silenziosa e una maggiore precisione in curva durante la stagione calda, mentre le quattro stagioni prediligono una risposta più morbida e un assorbimento superiore delle vibrazioni, caratteristiche che troviamo nel Nokian Seasonproof o nel Vredestein Quatrac Pro.

La durata chilometrica costituisce infine un elemento economico da non sottovalutare, con le gomme estive che si usurano molto rapidamente se utilizzate in condizioni invernali, mentre le quattro stagioni offrono un compromesso accettabile che permette di risparmiare sui costi del cambio stagionale, pur sacrificando parte delle performance specialistiche che troviamo nei modelli dedicati come il Bridgestone Turanza T005 o il Pirelli P Zero per l'estate, e il Continental WinterContact TS870 o il Michelin Alpin 6 per l'inverno. 

Quando scegliere le gomme estive: vantaggi e svantaggi

Le gomme estive rappresentano la scelta ottimale per chi vive in regioni con estati molto calde e inverni miti, come le zone costiere o meridionali dell'Italia, dove prodotti come il Michelin Primacy 4+ o il Continental PremiumContact 7 esprimono appieno il loro potenziale tecnologico grazie alla mescola specializzata che mantiene la giusta elasticità anche con temperature che superano i 30°C, a differenza dei modelli quattro stagioni come il Goodyear Vector 4Seasons che potrebbero ammorbidirsi eccessivamente.

La sicurezza in frenata costituisce uno dei vantaggi più significativi degli pneumatici estivi, con test condotti dal TÜV SÜD che dimostrano come modelli quali il Bridgestone Potenza Sport o il Pirelli P Zero riducano lo spazio di arresto fino a 4-5 metri rispetto alle gomme all season quando l'asfalto raggiunge temperature elevate, un dato che potrebbe fare la differenza in situazioni di emergenza dove ogni centimetro conta.

Il risparmio di carburante rappresenta un altro punto a favore delle gomme estive, con la minore resistenza al rotolamento che può tradursi in una riduzione dei consumi fino al 5-8% rispetto alle quattro stagioni, particolarmente evidente in prodotti dotati di tecnologie eco-friendly come il Bridgestone Ecopia EP150 o il Continental EcoContact 6 dotato di tecnologia RFID, progettati per minimizzare l'impatto ambientale senza compromettere le prestazioni su strada. Tra gli svantaggi principali delle gomme estive troviamo la necessità del cambio stagionale, con i relativi costi di montaggio, smontaggio ed eventuale stoccaggio, oltre all'impossibilità di utilizzarle in condizioni di freddo intenso o neve, dove anche prodotti premium come il Dunlop Sport Maxx RT o il Hankook Ventus S1 evo3 perderebbero completamente aderenza diventando pericolosi per la sicurezza alla guida.

Il Norauto Prevensys 4 si inserisce perfettamente in questo segmento come pneumatico estivo di ultima generazione, prodotto al 100% in Europa con il 5% di materiali riciclati, offrendo un battistrada innovativo che garantisce una migliore frenata sul bagnato rispetto alla maggior parte dei competitor, combinato con una tecnologia anti-aquaplaning avanzata che assicura un controllo ottimale anche sotto pioggia battente, mentre la mescola ottimizzata con basso tasso di abrasione permette un chilometraggio maggiore supportato da ingegnosi indicatori di allineamento che prevengono l'usura irregolare, il tutto mantenendo un'eccellente efficienza energetica grazie alla ridotta resistenza al rotolamento. 

Quando optare per gli pneumatici quattro stagioni: pro e contro

Gli pneumatici quattro stagioni rappresentano la soluzione ideale per chi vive in aree con clima temperato o per chi percorre un chilometraggio moderato (sotto i 15.000 km annui), dove il rapporto costo-beneficio di prodotti come il Continental AllSeasonContact o il Michelin CrossClimate 2 diventa particolarmente vantaggioso rispetto alla doppia spesa per pneumatici specializzati come il Bridgestone Potenza per l'estate e il Dunlop Winter Sport per l'inverno.

Il principale vantaggio delle gomme all season è la loro versatilità estrema, certificata dalla marcatura M+S (Mud+Snow) e spesso accompagnata dal simbolo del fiocco di neve inscritta in una montagna a tre picchi (3PMSF), che le rende legalmente utilizzabili tutto l'anno anche in presenza di ordinanze invernali, caratteristica che troviamo in prodotti come l'Hankook Kinergy 4S2 o il Goodyear Vector 4Seasons Gen-3, che hanno superato rigorosi test di prestazione su neve.

Dal punto di vista economico, le gomme quattro stagioni eliminano completamente i costi di cambio stagionale e di stoccaggio, che possono arrivare a 80-120 euro all'anno, oltre a semplificare notevolmente la gestione del veicolo evitando le code dal gommista nei periodi di punta come ottobre e aprile, vantaggi non indifferenti per chi utilizza l'auto principalmente per spostamenti urbani o extraurbani su strade ben mantenute.

Tra i principali svantaggi troviamo le prestazioni non ottimali nelle condizioni climatiche estreme, con test indipendenti che dimostrano come anche i migliori prodotti all season come il Vredestein Quatrac Pro o il Nokian Seasonproof offrano una frenata meno efficiente rispetto ai modelli specializzati quando le temperature scendono sotto zero o superano i 30°C, un compromesso inevitabile della tecnologia "tuttofare" che potrebbe risultare problematico per chi guida frequentemente in condizioni difficili.

Le gomme Norauto 4 Seasons 2 rappresentano l'evoluzione degli pneumatici all season del brand francese, con una mescola innovativa arricchita con silice che garantisce aderenza eccellente in tutte le condizioni, dal secco al bagnato fino alla neve, mentre la struttura del battistrada completamente riprogettata migliora notevolmente la tenuta su superfici bagnate grazie a scanalature più ampie che facilitano l'espulsione dell'acqua, riducendo significativamente il rischio di aquaplaning.

La tecnologia avanzata di distribuzione uniforme della pressione di questo profilo, che trovi anche nella sezione dedicata alle gomme 4 stagioni sul sito di Norauto.it, aumenta la durata chilometrica del 15% rispetto al modello precedente, il tutto supportato da innovativi tasselli autobloccanti che garantiscono una maggiore trazione su superfici scivolose e da un design tridimensionale delle lamelle che offre una presa eccezionale anche su ghiaccio leggero, rivelandosi così un concorrente diretto di prodotti come l'UniRoyal AllSeasonExpert 2 o il Kumho Solus HA32.

Analisi dei costi reali: quale soluzione è più economica nel lungo periodo

L'analisi economica tra pneumatici estivi e quattro stagioni deve necessariamente considerare l'investimento iniziale, che per un set di quattro gomme premium può variare significativamente: dalle 280-400€ per un set di gomme estive come il Michelin Primacy 4+ o il Continental PremiumContact 6, alle 320-450€ per pneumatici quattro stagioni di alta gamma come il Bridgestone Weather Control A005 o il Goodyear Vector 4Seasons Gen-3, fino alle 250-380€ per un set di pneumatici invernali come il Continental WinterContact TS870 o il Michelin Alpin 7.

I costi di cambio stagionale rappresentano una voce di spesa esclusiva per chi opta per due set di pneumatici specializzati, con un esborso medio di 40-60€ per ogni operazione di montaggio/smontaggio (80-120€ annui), a cui si aggiungono potenzialmente 50-80€ all'anno per lo stoccaggio professionale presso servizi come il Tyre Hotel di Norauto, che garantisce la conservazione ottimale degli pneumatici non in uso in ambienti a temperatura e umidità controllate.

La durata chilometrica costituisce un parametro fondamentale nel calcolo del costo al chilometro, con studi che dimostrano come gli pneumatici estivi di qualità come il Pirelli Cinturato P7 o il Dunlop Sport BluResponse possano durare tra i 35.000 e i 45.000 km se utilizzati esclusivamente nella stagione calda, mentre le gomme quattro stagioni come il Kleber Quadraxer 3 o l'Uniroyal AllSeasonExpert 2 tendono a usurarsi più rapidamente a causa dell'utilizzo continuativo, con una percorrenza media di 30.000-40.000 km.

L'impatto sul consumo di carburante rappresenta un costo nascosto spesso sottovalutato, con le gomme estive che garantiscono una riduzione dei consumi fino al 5-8% rispetto alle quattro stagioni a temperature elevate grazie alla minore resistenza al rotolamento, un risparmio che può tradursi in 70-120€ annui per chi percorre distanze considerevoli, mentre in inverno la situazione si ribalta completamente, con i pneumatici invernali come il Nokian WR D4 o il Firestone Winterhawk 4 che offrono un'efficienza energetica superiore rispetto alle gomme all season quando la temperatura scende sotto i 7°C.

Facendo un calcolo complessivo su un periodo di 4 anni e ipotizzando un chilometraggio annuo di 20.000 km, la soluzione con due set di pneumatici specializzati (estivi + invernali) risulta economicamente più vantaggiosa per chi vive in regioni con inverni rigidi ed estati calde, con un costo al chilometro di circa 0,012-0,015€, mentre le gomme quattro stagioni rappresentano l'opzione più conveniente per chi vive in aree a clima temperato o percorre meno di 15.000 km all'anno, con un costo chilometrico di 0,010-0,013€, senza considerare il valore aggiunto della comodità di non dover effettuare il cambio stagionale.

Come scegliere la soluzione giusta in base alle tue esigenze

Le condizioni climatiche della tua zona di residenza rappresentano il fattore primario nella scelta tra pneumatici estivi e quattro stagioni, con le gomme specializzate che risultano indispensabili per chi vive in regioni con inverni rigidi come le aree alpine o appenniniche, dove anche i migliori prodotti all season come il Goodyear Vector 4Seasons Gen-3 o il Vredestein Quatrac Pro non possono garantire la stessa sicurezza di un pneumatico invernale dedicato come il Continental WinterContact TS870 o il Bridgestone Blizzak LM005 quando le temperature scendono significativamente sotto lo zero o in presenza di neve abbondante.

Il tuo stile di guida e il chilometraggio annuale costituiscono elementi decisivi nella valutazione, con gli pneumatici estivi + invernali che offrono vantaggi considerevoli per chi percorre oltre 20.000 km all'anno o adotta uno stile di guida sportivo che mette alla prova l'aderenza in curva e la stabilità in frenata, situazioni in cui prodotti come il Michelin Pilot Sport 4 per l'estate e il Dunlop Winter Sport 5 per l'inverno esprimono appieno le loro qualità specialistiche rispetto alle soluzioni compromesso come il Kleber Quadraxer 3 o l'Uniroyal AllSeasonExpert 2.

La tipologia di veicolo influisce notevolmente sulla scelta ottimale, con SUV e crossover che beneficiano maggiormente di pneumatici dedicati come il Continental CrossContact LX Sport per l'estate e il Nokian WR SUV 4 per l'inverno a causa del peso maggiore e del baricentro più alto che richiedono prestazioni specifiche in frenata e tenuta di strada, mentre le city car utilizzate principalmente in ambito urbano possono trovare un compromesso eccellente nelle gomme quattro stagioni come il Firestone Multiseason o il Nexen N'blue 4 Season.

Per quanto riguarda le normative regionali, è importante considerare che in molte aree montane vige l'obbligo di catene a bordo o pneumatici invernali durante la stagione fredda, requisito che le gomme quattro stagioni con marcatura M+S soddisfano legalmente, anche se prodotti specializzati come il Michelin Alpin 6 o il Pirelli Winter Sottozero 3 offrono indubbiamente margini di sicurezza superiori in condizioni estreme, mentre chi percorre frequentemente tratti autostradali nei mesi caldi potrebbe apprezzare la stabilità ad alta velocità di pneumatici estivi come il Dunlop Sport Maxx RT o il Hankook Ventus S1 evo3.

Il consiglio pratico definitivo è di valutare con onestà le tue reali condizioni di utilizzo: se percepisci chiaramente la differenza di comportamento del veicolo tra estate e inverno o frequenti regolarmente zone con condizioni meteorologiche impegnative, l'investimento in due set di pneumatici specializzati sarà ampiamente ripagato in termini di sicurezza e prestazioni, mentre se utilizzi l'auto principalmente per spostamenti urbani e brevi tragitti extraurbani in zone dal clima temperato, le gomme quattro stagioni di qualità come il Norauto 4 Seasons 2 o il Michelin CrossClimate 2 rappresentano un eccellente equilibrio tra convenienza economica, praticità e prestazioni adeguate in tutte le stagioni.

 

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