A chi di voi è capitato di trovare la gomma della propria auto bucata o sgonfia? Sopratutto in questo periodo di fermo è possibile trovare la nostra vettura a "terra".
Non tutte le auto sono dotate di una ruota di scorta nel bagagliaio, molti modelli propongono un kit di gonfiaggio.
Ma come è fatto un kit di gonfiaggio? È generalmente composto da un piccolo compressore, di solito intorno ai 12 volt, e di una bomboletta contenente un prodotto vulcanizzante. Rispetto alla ruota di scorta costa meno ed occupa meno spazio, ma è più limitato: in caso di uno squarcio importante del battistrada non resta che chiamare il soccorso stradale.
Vediamo cosa fare:
Anche qui valgono le prime due regole di base: accostate e rendete visibili voi stessi, con il giubbotto ad alta visibilità, e l’auto, con il triangolo.
Dopodiché il primo passo è individuare il kit, il cui posizionamento varia da modello a modello. Se non sapete dove si trova, potete trovare questa indicazione sul libretto descrittivo dell’auto.
- Occorre collegare il cavo del compressore alla presa da 12 volt dell’auto, il cosiddetto accendisigari.
- Il liquido vulcanizzante verrà iniettato nella gomma attraverso il compressore, quindi il secondo passo è innestare la bomboletta nel compressore e successivamente collegare la cannula dello stesso nella valvola dello pneumatico.
- Accendere il compressore e procedere al gonfiaggio. Una volta terminata l’operazione, scollegare il compressore e richiudere la valvola dello pneumatico.
Ricorda: si tratta solo di una misura temporanea per consentire di raggiungere, a velocità ridotta, il centro di assistenza più vicino.